Apprendo che parlando in Piazza San Pietro, non so quando ne me ne frega più di tanto, Papa Francesco ha detto che chi non fa figli è egoista.
Le cose tornano a posto, questi leader religiosi sono incurabili.
Tornando dalle Filippine (paese in grave crisi da sovrappopolazione)
aveva detto qualche parola ragionevole. Ora fa due passi indietro.
La
stupidità di accusare di egoismo chi non fa o fa pochi figli è pari solo
alla stupidità di chi ci crede (non in Dio per carità quella è una cosa
privata degna di ogni rispetto, e io la rispetto) ma nel fatto che sia
egoista chi non fa figli e altruista chi li fa.
Queste posizioni possono
nascere solo da una mente prescientifica che affonda le radici
nell'ignoranza di come funziona il mondo. E' infatti vero il contrario, fare figli risponde alla più egoistica delle pulsioni: tramandare i propri geni (egoisti). L'altruismo è il sesso ricreativo e socializzante, possibilmente promiscuo e libero da condizionamenti etici che non siano il rispetto degli altri.
I veri altruisti, anzi benefattori, sono i gay o i single che sono disposti all'adozione. Sono i benefattori perché per puro amore si prendono carico della natalità altrui per semplice amore o bisogno di amore. Roba che nemmeno nel medioevo. E invece gli è impedita perché: SIA MAI UN BAMBINO HA BISOGNO DI UNA MAMMA E UN BABBO.
Per la stessa ragione sono altruisti uomini e donne sterili che adottano piuttosto che sottoporsi alla stupidissima tortura tecno-farmacologica chiamata fecondazione medicalmente assistita. Pratica che, in nome delle libertà individuali, ho difeso di fronte al fondamentalismo cattolico, ma che continuo a considerare una forma patologica di accanimento procreativo.
Ma poi che siano ancora i preti a parlare di sesso.
Evidentemente anche le
religioni non aiuteranno mai ad affrontare la crisi ecologica se non
attraverso la retorica della povertà che va benissimo a chi povero non
è. Caro Francesco di tutto cuore vai ... a spigare.
Blog di Luca Pardi e Jacopo Simonetta sui limiti di questo pianeta.
sabato 14 febbraio 2015
martedì 20 gennaio 2015
I cattolici non sono conigli.
Finalmente un papa dice qualcosa di ragionevole sulla riproduzione. Essere cattolici non significa fare come conigli. Intendiamoci moltissimi cattolici, la stragrande maggioranza, era già su questa linea da tempo. Ma ci sono minoranze agguerrite e influenti che predicano il contrario (vedi Neocatecumenali, Associazioni famiglie numerose ecc..)
Sarà interessante vedere come reagiranno a questa presa di posizione di Papa Francesco.
Va bene affidarsi alla divina provvidenza, ma a tutto c'è un limite.
Sarà interessante vedere come reagiranno a questa presa di posizione di Papa Francesco.
Va bene affidarsi alla divina provvidenza, ma a tutto c'è un limite.
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