mercoledì 25 marzo 2009

Senza una decrescita della popolazione ogni azione è vana.

Tutte le azioni che si possono immaginare per affrontare le questioni legate alla crisi economica ed ecologica, saranno vane se non si penserà ad una rapida convergenza della natalità a valori che inducano l'inizio della decrescita demografica. Più tarderemo ad accorgerci di questo più le generazioni future soffriranno.

Purtroppo l'impressione è che una cortina fumogena copra questa "scomoda verità".
Cito me stesso in un breve intervento fatto lunedì scorso per la presentazione del numero di Diritto e Libertà dedicato alla Terra. Ma in realtà cito Robert Engleman del Worldwatch Institute che nel suo libro More, Population, Nature, and What Women Want spiega come sia possibile innescare un decremento virtuoso della natalità semplicemente fornendo alle donne di tutto il mondo i mezzi per controllare la propria fertilità. Già oggi le donne dei paesi a più alta natalità sono informate sull'esistenza dei mezzi anticoncezionali e vorrebbero usarli. Non è necessario attendere, come sostengono i teologi della crescita, che tutte le donne del mondo raggiungano il tenore di vita occidentale. Già oggi si potrebbe fare molto. Ecco il video del mio intervento.

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