mercoledì 19 ottobre 2011

Violenza.

C'è un modo per non demonizzare ne giustificare la violenza: la pratica della nonviolenza.

8 commenti:

  1. Buongiorno.
    Io credo anche che sarebbe meglio che la pratica della non violenza fosse anche VERBALE (da lì spesso parte quell'altra) e che quando si parla/scrive non si dovrebbe mai attaccare la persona, ma solo il contenuto/il principio, cercando dati e documenti a sostegno di una confutazione.
    Con l'eccezione del bar sport dove ci si rilassa anche sparandole.

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  2. domenica 23 ottobre, comunque vada, sarò alla manifestazione NOTAV "diamoci un taglio: A mani nude, a volto scoperto, a testa alta"
    ci andrò per praticare per l'ennesima volta la nonviolenza
    anche tagliando le reti, se ce lo permetteranno.
    sbaglio qualcosa o il ragionamento fila?

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  3. quando qualcuno viene a portarti via da casa tua perchè non sei riuscito a permetterti una rata di mutuo è difficile porgere l'altra guancia. Quando i signori del palazzo predicano di tirarti la cinghia e loro ingrassano, è difficile porgere l'altra guancia. Quando sai che i tuoi figli, se lavoreranno, lavoreranno probabilmente in nero e, come dice brunetta, a scaricare cassette alle quattro di mattina, magari dopo aver sudato una laurea, è difficile porgere l'altra guancia...
    Mimmo.

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  4. L'attuale crisi non è colpa di questo governo, ma , data la gravità della situazione, appartenere ad una casta che tutela solo se stessa (e a volte in modo vergognosamente spudorato) può (deve) essere pericoloso.
    Mimmo.

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  5. La violenza è sempre sbagliata e siccome, per fortuna, in Italia siamo in democrazia (pur con tutti i suoi difetti) la violenza non dovrebbe nemmeno essere necessaria.
    Se i politici attuali non piacciono (ed a me per esempio NON PIACCIONO) alle prossime elezioni non facciamo gli struzzi che, per disgusto, non vanno a votare.
    Andiamo tutti ai seggi, e votiamo alternativo (oggi si può).

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  6. "I politici sono come pannolini: vanno cambiati spesso e per lo stesso motivo" by nicolai lilin (se non ho capito male)
    tonando alla manifestazione di domani in valsusa (Luca, dove se, ho bisogno di una tua voce!): sarà disobbedienza civile, sarà nonviolenza.
    lo dico per convincermi oppure ho la coscienza sporca?

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  7. il potere ha solo un modo per rispondere alla non violenza. La forza. La storia insegna, che, per sopraffare l'avversario con una guerra, è necessaria una provocazione, vedi torri gemelle o più insignificanti scontri di frontiera tra nazioni confinanti. Poi la storia la scriverà il vincitore, sia esso nel giusto o no. Mi dispiace dirlo, ma è la realtà. Alla fine vince sempre la giustizia e la verità, ma ci vogliono decenni, vedi Apharteid in USA e Sudafrica, tante bastonate e anche dei morti. Cominciò Gesù e finirà coll'umanità.

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  8. Approfitto di questo post, per fare a Luca Pardi tanti auguri per il suo nuovo incarico di presidente di ASPO ITALIA.
    C'è una montagna di lavoro da fare, e (se mi si passa la battuta) si tratta sicuramente di un lavoro "socialmente utile".

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