martedì 20 gennaio 2015

I cattolici non sono conigli.

Finalmente un papa dice qualcosa di ragionevole sulla riproduzione. Essere cattolici non significa fare come conigli. Intendiamoci moltissimi cattolici, la stragrande maggioranza, era già su questa linea da tempo. Ma ci sono minoranze agguerrite e influenti che predicano il contrario (vedi Neocatecumenali, Associazioni famiglie numerose ecc..)

Sarà interessante vedere come reagiranno a questa presa di posizione di Papa Francesco.

Va bene affidarsi alla divina provvidenza, ma a tutto c'è un limite.


13 commenti:

  1. questo papa ha spesso detto tutto ed il contrario di tutto.Per me non è molto attendibile. La foto nell'articolo poi è molto irriverente, sembra di uno sotto l'effetto di allucinogeni. Ratzinger era tutta un'altra cosa.

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  3. Spesso, sentendo le dichiarazioni di Papa Francesco, ho l'impressione che parli sostanzialmente per sè, cioè a titolo personale, e che la struttura della Chiesa non sia assolutamente dietro di lui.
    Per questo lo lasciano dire quello che vuole, anche cose provocatorie, senza che nessuno si senta in dovere di intervenire per precisare o correggere.

    Peccato, perchè questa volta la sua dichiarazione (se fosse stata condivisa dalla Chiesa intera) poteva essere foriera di sviluppi interessanti.

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  4. Vedremo. E' un passettino, anche se volesse non potrebbe rivoluzionare la politica della chiesa e la dottrina di punto in bianco. Vedremo. Intanto apprezzo lo sforzo.
    Sul piano demografico, oramai anche un netto cambio di rotta arriverebbe troppo tardi per avere effetti sensibili sulla crisi in corso. Ma un cambio di rotta tardivo potrebbe però aiutare molto la chiesa a sopravvivere a questa crisi. Secondo me questo papa è molto intelligente, anche se ragiona su basi molto diverse dalle mie e non sappiamo quali sono gli scopi che persegue.

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    1. "Ma un cambio di rotta tardivo potrebbe però aiutare molto la chiesa a sopravvivere a questa crisi. Secondo me questo papa è molto intelligente, anche se ragiona su basi molto diverse dalle mie e non sappiamo quali sono gli scopi che persegue."

      Sì, sopravvivere, prolungare l'agonia del cristianesimo. Allo scopo può servire un bel dialogo intereligioso e persino l'alleanza con l'islam. Potrebbe così esigere di nuovo il rispetto anche per la sua religione, la religione cattolica. Stiamo infatti andando verso l'interdizione di critica delle religioni. Non c'è che dire, facciamo progressi. Comunque l'islam è più vivo del cattolicesimo.

      Molto intelligente Bergoglio? Direi furbo, scaltro. Dice tutto e il contrario di tutto, spiazzando tutti. Che piaccia a certi atei la dice lunga. Invece gli atei devoti alla Ferrara arricciano il naso e giustamente perché Bergoglio va contro lo spirito del vangelo (minaccia botte a chi gli insulta la mamma) e la dottrina (improvvisamente è per il controllo delle nascite). Ha però capito che nel mondo occidentale del porno totale insistere che la masturbazione è un peccato mortale e si va all'inferno rischia di alienargli altri cattolici. Ma non ci voleva molta intelligenza per capirlo.
      Gli scopi che persegue? Sopravvivere. Ciao ciao bambina.

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    2. Però hai purtroppo anche ragione: anche un netto cambio di rotta (che peraltro non è sicuro) è ormai tardivo, la crisi è troppo grave. Voglio proprio vedere come risolvono la crisi occupazionale in un'economia di mercato. Stanno pompando miliardi e miliardi di euro fasulli per "far ripartire l'economia e favorire la mitica crescita, ma gli imprenditori non si vedono e non si sa nemmeno che cosa debbano produrre. La Spinelli punta su "nuovi grandi piani industriali statali". Da buona comunista (buon sangue non mente: tale il padre tale la figlia).

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  5. Come ha affermato testualmente Umbero Eco, ospite in televisione martedi 20 gennaio:"...il papa non ha detto di usare il preservativo, ha detto di scopare di meno". Comunque è un passettino in avanti rispetto al papa oscurantista precedente.

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  6. Sicuramente NON è il caso di "cantare vittoria", anche perché il Pontefice continua a polemizzare con il "neo-malthusianesimo universale" (???); tuttavia le parole papali segnalate nel post effettivamente sembrano indicare finalmente anche in Vaticano un inizio di presa di coscienza riguardo all'opportunità (esigenza) che, prima che sia davvero troppo tardi, la specie umana passi dalla strategia riproduttiva R (=molti figli & poche cure parentali) a quella K (=pochi figli & molte cure parentali)...
    Resta da augurarsi che presto alle parole seguano fatti concreti: a cominciare dalla rimozione dell'anacronistico e tetragono divieto relativo all'impiego delle moderne tecniche anticoncezionali (come saggiamente già da tempo avvenuto nella maggior parte delle Chiese cristiano-protestanti), ma su questo punto francamente non sono ottimista...

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    1. "... ma su questo punto francamente non sono ottimista..."

      Io invece sì: la Chiesa è in grande difficoltà e deve per forza fare delle concessioni. Non incute più paura o persino terrore (le pene eterne), deve tenersi cari i fedeli che ancora ha. Forse la famosa rivoluzione sessuale la stiamo vivendo oggi (i 68ini a parole erano libertari, ma nei fatti ...) e la Chiesa deve in qualche modo adeguarsi. Non è più la fede e la dottrina al centro della predicazione, ma la fratellanza, i sentimenti, il volèmose bene.
      Credo che sia l'unica carta che resti alla Chiesa.

      Ma vorrei ricordare che nel 1994 (ventun'anni fa!) uno studio della Pontificia Accademia delle Scienze raccomandava due figli per coppia per non far saltare il pianeta. Si trattò di un incidente di percorso che sicuramente fece incazzare Wojtyla, ma è un fatto che già allora all'interno della Chiesa c'erano persone ragionevoli (messe subito a tacere). Bergoglio ha capito che qualcosa bisogna cambiare se la Chiesa vuole sopravvivere.

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    2. Non solo il riferimento al documento dell'Accademia pontificia delle scienze (1994) è del tutto corretto, ma (a quanto pare) già al termine del Concilio Vaticano II una Commissione teologica "ad hoc" istituita da Paolo VI diede parere favorevole alla rimozione dell'anatema sui moderni metodi anticoncezionali, ma purtroppo il medesimo Pontefice non ebbe il coraggio di insistere ed anzi emanò la tristemente famosa enciclica 'Humanae vitae' (1968), che andava in direzione esattamente opposta e bloccava ogni svolta liberale nel cattolicesimo ufficiale sul tema demografico. Dieci anni dopo anche Giovanni Paolo I parve "aperturista" sullo scottante tema, ma morì nel modo che sappiamo e in seguito tali (parziali) aperture furono drasticamente seppellite dai suoi due successori.
      Anche questi precedenti mi rendono estremamente scettico al rig.do, tuttavia spero vivamente di essere smentito dai fatti prossimi venturi: gli attuali problemi ambientali ed economico-sociali globali rendono necessaria & urgente una "svolta" di questo tipo...

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    3. Bergoglio il misericordioso ha ricevuto giorni fa in Vaticano persino un transessuale che ha cambiato sesso. In forma strettamente privata, ma stranamente c'era su tutti i giornali. Se questo non è un invito a cambiare sesso! Il papa dà la sua benedizione anche a costoro. Aspetto il ricevimento di Vendola che si dice anche cattolico.
      Sì, Amleto Montini non ebbe il coraggio di fare il grande passo. Tra i motivi addotti c'era persino che la pillola favoriva la promiscuità! Io Wojtyla non l'ho visto "aperturista", ma molto montiniano sulla questione. Comprensibile perché polacco, molto tradizionalista. Io ci rimasi secco quando salutò per la prima volta il popolo con "Sia lodato Gesù Cristo" (roba da anni Cinquanta), Bergoglio invece ha colpito l'immaginazione con il suo "buona sera"! Wojtyla voleva anche rimettere la sottana ai preti, ma non gli riuscì. Ratzinger era un doppione di Wojtyla, forse un po' più teologo, ma fuori ruolo, tanto che ha abbandonato. Adesso qualcosa sembra davvero cambiare. La gente desidera una buona vita quaggiù, basta con la valle di lacrime.

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    4. "Aperturista" era riferito a Giovanni Paolo I (A. Luciani), che a quanto sembra voleva anche sradicare la mala pianta della corruzione dallo IOR ma finì nella maniera che (non?) sappiamo dopo soli 33 gg. di pontificato...

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  7. a leggere questi commenti, mi verrebbe voglia di dire:"Ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare". Andate a vedere cosa significa Charis nel greco di S.Paolo e capirete molte cose riguardo alla religione. Spero.

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