Blog di Luca Pardi e Jacopo Simonetta sui limiti di questo pianeta.
martedì 22 marzo 2011
La paterna mano di Dio.
Dopo essere rimasto senza parole per molto tempo a seguito della catastrofe giapponese. Ritrovo
la parola per commentare le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Roberto De Mattei.
Rimasto stravolto dalle dichiarazioni di questo faro di scienza che riprende commenta e approfondisce le parole dell'arcivescovo di Rossano Calabro, ho deciso di scrivere una lettera al presidente del CNR, prof. Luciano Maiano sperando che da lui venga una presa di distanza da posizioni a-scientifiche che mettono in ridicolo il lavoro di migliaia di ricercatori del CNR.
Gentile Presidente,
ho letto con stupore le dichiarazioni del vice-presidente del CNR Roberto De Mattei a proposito
delle catastrofi naturali e, in particolare, in relazione allo tsunami che ha colpito il Giappone.
Le dichiarazioni, pur portate a titolo personale su Radio Maria, sono state variamente
commentate, per ora solo in internet, coivolgendo con De Mattei il nome del Consiglio Nazionale
delle Ricerche. Mentre nei giorni scorsi si sono ascoltate interviste a colleghi del CNR
su complessi temi come la sismologia e il funzionamento degli impianti nucleari, interventi che hanno certamente messo in ottima luce l'ente grazie all'alto livello di competenza scientifica mostrato dagli interessati. Le dichiarazioni di De Mattei sviliscono e mettono in ridicolo il nome del CNR e necessitano, secondo il mio
parere, una presa di posizione chiarificatrice al più alto livello, che sottolinei il carattere strettamente
personale e quantomeno extra-scientifico, delle dichiarazioni dello stesso.
Cordiali saluti,
Luca Pardi
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Sono anch'io rimasto senza parole. Svilisce non solo il CNR, ma anche la dignità di milioni di persone che credono in un Dio non così ferocemente ed assurdamente stronzo.
RispondiEliminaQuando vissi il terremoto del Friuli, mia nonna pensò che forse Dio aveva voluto punire i friulani per qualche colpa. I miei genitori, il mio parroco, il mio insegnante di religione le risposero di non dire stupidaggini.
Si è vero da ateo ho trascurato anche questo aspetto della questione, effettivamente i credenti dovrebbero essere offesi. Ma quando, in questo paese, i credenti avranno la forza e l'ardimento per prendere a pedate in culo questi che parlano a loro nome?
RispondiEliminaLe parole di De Mattei non meritano alcun commento, tanto sono assurde e risibili, anzi rivoltanti, anche per un credente.
RispondiEliminaLo stesso approvo la lettera di prostesta di L. P.
Io quel che posso l'ho fatto. http://giannicomoretto.blogspot.com/2011/03/de-mattei-20.html
RispondiEliminaSono stato in Giappone per lavoro, nella zona colpita, e ho diversi colleghi giapponesi. Con che faccia mi posso presentare se per caso leggono che quella catastrofe è un "dono di Dio"?
Speriamo che nessuno all'estero legga queste farneticazioni. Ma io spero di incontrarlo un giorno, magari in sede a Roma e allora non mi tratterrò dal dirgliene due.
RispondiEliminaCredo anch'io che i credenti per primi fatichino, e non poco, a riconoscersi nelle parole sia dell'arcivescovo do Rossano calabro che in quelle di De Mattei. Resta il fatto che, credenti e/o non, siamo stufi di dover tollerare certe esternazioni medioevaleggianti da chi vorrebbe assurgere al ruolo di Dio-in terra
RispondiEliminaUn articolo a dir poco sconvolgente e deprimente sulle risorse idriche mondiali:
RispondiEliminahttp://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/argomenti/numero/20110322/pagina/08/pezzo/299688/
Non un solo accenno alla necessità di contenere lo spaventoso incremento demografico. Be' , per la sinistra, la bomba demografica non esiste, non è mai esistita: c'è da mangiare per tutti (e da bere), basta organizzarsi e distribuire equamente cibo e acqua. Ma se l'acqua non c'è e non ci sarà cosa vuoi distribuire?
Se non sbaglio, questo alto dirigente del CNR avea già dato ampia prova di sè qualche tempo fa organizzando un Convegno "scientifico" romano di netta matrice creazionista ed anti-evoluzionista: dunque, come al solito, tout se tient...
RispondiEliminaSi è lui.
RispondiEliminaE dire che questi stupidi discorsi sulla punizione divina sono obsoleti dai tempi del...terremoto di Lisbona del 1755.
RispondiEliminaIn questi casi mi viene in mente Luca (non Pardi), 5:31-32.
Sono discorsi stupidi, certo, però non bisogna sottovalutare lo smarrimento spaventoso che deve provare il vero credente di fronte a certi fatti. Un Dio buono, giusto, onniscente e onnipotente, ovviamante, non può esistere per contraddizione interna. E la gran massa dei credenti, per (loro) fortuna, non si pone neppure il problema. Ma per chi crede e vorrebbe continuare a usare il cervello è una tragedia spaventosa, in quanto l'unica alternativa sensata è l'ateismo (o al massimo l'agnosticismo).
RispondiEliminaLumen...non diciamo sciocchezze...il problema filosofico della teodicea e' stato affrontato (e risolto) in modi diversi da culture diverse. Le soluzioni dovrebbero risultare interessanti a chi ha un minimo livello di curiosita' riguardo la natura umana.
RispondiEliminaSe vogliamo invece raccontarci che credente=cretino, allora che ti devo dire, facciamoci pure del male, perche' no...
Il problema della teodicea affrontato e persino risolto? Non diciamo sciocchezze. O forse nell'ultimo libro di Ratzinger su Gesù che non ho letto (e mi guarderei bene dal comprarlo e dal leggerlo).
RispondiEliminaNé Lumen né il sottoscritto equiparano tout court il credente al cretino. Ci sono credenti e credenti. È un fatto però che la massa si appassiona alla sindone...
Sbaglio o sei cattolico (cattolico apostolico romano)?
Sergio
RispondiEliminaIl mondo e' molto piu' vario del "cattolico apostolico romano"...anche qui in India dove mi trovo momentaneamente esiste un canone molto complesso che affronta (e risolve!!) il problema della teodicea. Per esempio, i 700 versi della Bhagavadgītā (senza dover affrontare i 110mila versi del Mahabharata), dove la sorgente del Male (e del Bene) e' dentro ciascun uomo.
Da un certo punto di vista, ogni religione e' una soluzione alla teodicea.
Poi uno puo' essere piu' o meno d'accordo con ciascuna "soluzione": ma dire che la presenza del male nel mondo porti necessariamente all'ateismo come "unica alternativa sensata" e' una stupidaggine (altrettanto grossa che dire che la Punizione Divina agisca lungo faglie geologiche..). Personalmente, sono d'accordo con Voltaire: ognuno si tenga la sua teodicea (o ateismo) perche' e' impossibile farne una sintesi che metta tutti d'accordo.
Permettimi infine di dire che anche il riferimento alle masse che seguono questo o quel culto senza pensare, mi suona assurdo. La massa, siamo noi. E ognuno, ateo o cristiano o musulmano o buddhista che sia, e' umano e ha delle buone ragioni per pensare come la pensa.
Chi si sente un superuomo non si abbassi a dialogare con me 8-)
Mah! Non sono tanto contento di questa tua replica. Insisti a dire che il problema della teodicea sia stato risolto e che in un certo senso ogni religione costituisca la soluzione di questo problema. Arrivi poi persino a dire - con Voltaire (uno dei miei numi tutelari) - che ognuno si tenga la sua teodicea o ateismo (non conoscevo questa idea di Voltaire).Be' senti, allora possiamo anche smettere di ragionare, tanto tutti hanno almeno un po' ragione...
RispondiEliminaDopo aver visto lo straordinario Mahabharata con Vittorio Mezzogiorno ho finalmente letto la Bhagavadgita di cui ho subito il fascino per qualche tempo, ma penso oggi che il suo messaggio centrale non sia alla nostra portata, al pari del messaggio cristiano. Come posso agire, lavorare, rinunciando al frutto del mio operare? È semplicemente impossibile. È una strategia per non subire il dolore della delusione, in un certo senso è vivere a bassa tensione o persino non vivere: così non senti dolore. Invece vivere è soffrire e gioire, sperare, desiderare e ottenere, ma anche non ottenere ed essere delusi, soffrire.
Non hai però risposto alla mia domanda: sei cattolico? E perché frequenti questo sito che per la Chiesa cattolica è un covo di delinquenti perché sono cultori di morte (vorrebbero - oh infamia - impedire la nascita di altri miliardi di esseri umani)?
Ciao Luca,
RispondiEliminapreferisco non firmarmi anche se ci conosciamo personalmente.
Premetto che non sono cristiano e non credo in alcun "Dio".
Però secondo me certe "dinamiche karmiche" di causa-effetto (per quanto non scientificamente dimostrabili) esistono eccome!
Cerco di spiegarmi.
"Il 14 agosto 2004, è stata effettuata la prima esecuzione in India dopo nove anni di una moratoria di fatto."
Da: http://www.nessunotocchicaino.it/bancadati/schedastato.php?idstato=15000502&idcontinente=8
[Dopo 28 anni senza esecuzioni] "L’Ufficio della Presidente dello Sri lanka, Chandrika Kumaratunga, annuncia il 20 novembre 2004, la riattivazione nel Paese della pena capitale. Il Ministro della Giustizia K.C. Kamalasabeysan chiede alla Presidente di autorizzare la ripresa delle esecuzioni dei condannati a morte."
Da: http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=15001481
IL 26 DICEMBRE 2004 UNO TSUNAMI COLPISCE L'OCEANO INDIANO CAUSANDO MIGLIAIA DI VITTIME!
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14 gennaio 2011: nell’ambito di un rimpasto di governo, il primo ministro giapponese Naoto Kan ha nominato come nuovo ministro della giustizia Satsuki Eda, 69 anni, un esperto di diritto formatosi all’Università di Tokyo e ad Oxford.
Eda è un oppositore della pena di morte, e questo ha riacceso le speranze degli attivisti per i diritti umani circa un suo impegno per l’abolizione in Giappone della pena capitale. Eda è tra i fondatori di un gruppo di parlamentari giapponesi a sostegno delle iniziative di Amnesty International, compresa la campagna contro la pena capitale.
Il nuovo Ministro è “personalmente contrario” alla pena di morte, conferma un funzionario del suo ufficio, aggiungendo che Eda “valuterà attentamente” come muoversi.
21 gennaio 2011: il nuovo ministro della Giustizia giapponese Satsuki Eda ha dichiarato che un gruppo di studio costituito presso il Ministero della Giustizia avrebbe considerato anche l’abolizione nell’ambito del progetto di revisione del sistema della pena capitale.
Da:
http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=15301353
http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=15300755
8 marzo 2011: la Corte Suprema giapponese ha confermato la condanna all’impiccagione di un uomo riconosciuto colpevole di tre omicidi.
Da: http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=15303125
L'11 MARZO 2011 UN TERREMOTO E IL CONSEGUENTE TSUNAMI COLPISCONO LE COSTE DEL GIAPPONE CAUSANDO MIGLIAIA DI VITTIME!
Ah, scusa, sempre a proposito del 2004, mi pare assai rilevante anche questa notizia relativa all'Indonesia che è il paese che ha avuto il maggior numero di vittime a causa dello tsunami di Santo Stefano:
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Maremoto_dell%27oceano_Indiano_del_2004#Le_vittime
"Le esecuzioni sono state abbastanza rare in Indonesia fino al 2004 quando, nel quadro di una campagna nazionale contro l'abuso e lo spaccio di droga lanciata dall’allora Presidente Megawati Soekarnoputri in vista delle elezioni di ottobre, tre cittadini stranieri sono stati fucilati per traffico di eroina."
Da: http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=15001809
Per Maurizio Morabito
RispondiEliminaPerdonami, ma io non ho detto che "la presenza del male nel mondo porti necessariamente all'ateismo come unica alternativa sensata".
Io parlavo della religione Cristiana, alla quale siamo abituati noi qui in Occidente (non sapevo delle tue conoscenze orientali) ed ho scritto, semplicemente, che: "Un Dio buono, giusto, onniscente e onnipotente, ovviamante, non può esistere per contraddizione interna".
Non mi pare che ci sia nessuna teodicea Cristiana che possa scardinare questa contraddizione.
Per ANONIMO.
RispondiEliminaTu stai scherzando, vero ?
Rapporti di causa-effetto tra la pena di morte e lo Tsunami-terremoto ?
E quale sarebbe il rapporto fisico tra i due eventi ?
E' forse un caso particolare di entanglement ?
Mah....
Vogli
Lumen,
RispondiEliminaio non ho affatto parlato di "rapporto fisico" bensì "karmico".
Inoltre ho specificato "non scientificamente dimostrabile".
Sergio - "possiamo anche smettere di ragionare, tanto tutti hanno almeno un po' ragione"
RispondiEliminaNo, ma potremmo smettere di considerare chi abbia un modo di pensare diverso, come un idiota (o un insensato)...
E si', sono Cattolico, ma non credo che la Fede sia una checklist 8-)
Lumen - non era chiaro che tu ti limitassi ai "Cristiani". Un Dio "Cristiano" che sia buono, giusto, onniscente e onnipotente, ovviamente, PUO' esistere. Il fatto che cio' non risulti applicando la logica PUO' essere dovuto a quell'altro fatto, la limitatezza della logica. La "Risposta" a tutto questo non esiste, non a livello logico comunque (e sarebbe una grave pecca della Divinita', se fosse cosi' facilmente scrutabile da mente umana). Prendiamone atto?
Anonimo, lo so chi sei, ho capito. Non lo dirò a nessuno nemmeno sotto tortura.
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