Nell'inserto del Foglio di sabato c'è un doppio paginone centrale
occupato da un lungo articolo di Stefano Cingolani che traccia
un parallelo, ardito ma interessante, fra i tentativi di spiegazione
dell'origine della Peste, prima che alla fine del XIX secolo si
identificasse il bacillo (Yersinia pestis) responsabile della peste
bubbonica trasmessa dai ratti tramite le loro pulci, e le
spiegazioni della crisi economico descritta dagli "addetti ai lavori" come epidemia.
Lo stesso brancolare nel buio, e tuttavia con una simile prosopopea degli addetti ai lavori, allora medici oggi economisti. Poi si scopre che un frate, tal Antero Maria di san Buonaventura, dedicandosi all'assistenza ai malati di peste nell'epidemia del 1656-57 a Genova, aveva
intuito qualcosa sulla responsabilità delle pulci perché, argomentava
che l'effetto principale delle palandrane cerate che indossavano
gli addetti all'assistenza dei malati di peste, e che si erano
mostrate abbastanza efficaci, non riparavano le persone dai
miasmi degli "atomi cattivi" ma più semplicemente che
"la tonica non ha altro buon effetto, solo che le pulci
non sì facilmente vi s'annidano".
Cingolani poi sul tema economico si barcamena fra teorie
economiche della crisi e porcate finanziarie per concludere seguendo
l'economista Kaldor che rispondendo ad uno studente che
negli anni 70' gli domandava se il capitalismo fosse in crisi,
diceva:
"Certo che lo è, il fatto è che il capitalismo è sempre in crisi".
Cioè sposa l'idea che lo Yersinia pestis economica non
si può trovare o che è insito nel sistema ed è quindi inutile agitarsi. E se invece, inascoltati, gli Antero di questa
fase della storia economica fossero proprio i limitisti: decrescisti, rientrodolcini, picchisti, hubbertiani, neomaltusiani.... cioè
noi?
Lo sapremo solo fra qualche secolo, a cose fatte, come per Antero.
Bentornato, Luca.
RispondiEliminaDavvero intrigante il tuo parallelo tra la peste di una volta e la crisi di oggi.
In entrambi i casi la maggioranza ha torto, ma continua imperterrita per la sua (triste) strada.
Certo però che mi "gira" parecchio dover aspettare qualche secolo per aver ragione....
Great reading your bllog
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