domenica 10 marzo 2013

I Commenti della Domenica. #1

Cina. Addio alla politica del figlio unico. Che bello! Una ventata di libertà nell'ultimo bastione del comunismo capitalistico. Inizia la Grande Guerra Demografica, le armi sono gli uteri delle donne, il fine è far si che le poche centiania di milioni di sopravvissuti al collasso ecologico siano dell'etnia giusta, la propria. Da paura.





Chavez. Morto Chavez si scopre che Cuba dipende per il 60% del proprio bilancio energetico dal petrolio venezuelano. E quelli che strologavano sul fatto che Cuba aveva superato il picco dopo il crollo del muro di Berlino? Da approfondire.

Bersani e i suoi 8 punti, secondo voi se non ci fosse stato Grillo avremo visto un programma così ardito al punto di prevedere una rinegoziazione dell'euro? Da seguire.

Futurologia. Le Scienze, edizione italiana di Scientific American, continua a pubblicare articoli di futurologia. Nel numero di questo mese, insieme alla descrizione di una possibile guerra nucleare nel 2024, alle soluzioni geoingegneristiche per il cambiamento climatico, e ad altre amenità tecnologiche come le macchine volanti e i calcolatori del futuro, c'è anche una presentazione di come saranno i viaggi interstellari e di come procederà la colonizzazione dello spazio. La conclusione è che dovremmo cominciare subito facendo basi extraterrestri per imparare a farci crescere piante, animali e bambini. Da ridere.

9 commenti:

  1. << c'è anche una presentazione di come saranno i viaggi interstellari e di come procederà la colonizzazione dello spazio. La conclusione è che dovremmo cominciare subito facendo basi extraterrestri per imparare a farci crescere piante, animali e bambini. Da ridere. >>

    Da ridere e da piangere.
    Sarà un miracolo se, con la crisi energetica che ci aspetta, riusciranno a sopravvivere i viaggi aerei per tutti, altro che viaggi spaziali.
    Ma questi, ci sono o ci fanno ?

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  2. Da piangere :(
    mi dispiace per il mio unico figlio, ma non credo sia più possibile cambiare qualcosa...

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  3. Dai ragazzi prendiamola così .... non dobbiamo farne un dramma ...

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  4. Per me è proprio un dramma......

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  5. E' un dramma per noi che siamo abituati al modo di vita attuale. Le nuove generazioni, tranne pochissime eccezioni, affronteranno difficoltà crescenti; se "l'imprinting" che riceveranno dalla nascita sarà che una vita non facile è la norma per tutti - come quella che facevano i nostri nonni la prima metà del XX secolo - non credo che ne faranno un dramma, saranno (purtroppo) abituati. Ci recrimineranno, giustamente, per aver sperperato risorse e tempo e di non aver pensato alle generazioni future.

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  6. Il lato più tragicomico della nuova (=del parziale ritorno alla vecchia) politica demografica cinese è probab.te costituito dal fatto che ora anche gli implacabili popolazionisti italiani & europei, spesso ma non sempre con solide "radici cristiane" (=cattolico-romane integraliste) alla base, potranno dire: "Ecco, vedete: anche in Cina si sono resi conto della necessità di combattere l'INVECCHIAMENTO della popolazione"... Se poi tutta questa (da loro ansiosamente sognata) massa di nuovi nati non avra' da mangiare/bere o posti di lavoro degni di questo nome, ebbene "more solito" sarà sempre & solo colpa della mitica INIQUA distribuzione delle risorse economiche a livello internazionale! Per tacere dei disastri ecologici presenti & futuri, da lor signori tranquillamente imputabili UNICAMENTE al consumismo/edonismo/materialismo dei Paesi sviluppati (ma allora il Sud del mondo NON dovrebbe mai svilupparsi?)...

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  7. Le variabili demografiche hanno una grande inerzia.
    Per cambiarle non bastano certo 6 mesi di propaganda.
    l'esperienza italiana insegna; fra il 1918 e il 1940,
    malgrado, intensa propaganda e incentivi a pioggia,
    i tassi di natalita' sono scesi.

    Per quanto riguarda l'ipotesi di un espansione nello spazio
    ci andrei piano a deriderla, ci andrei piano per due ragioni;

    1 L'economia mondiale e' in recessione.
    - Nessuno e' in grado di indicare quelle che con "assoluta certezza"
    siano le cause di questo stato di cose.
    - Nessuno e' in grado di indicare una via che con "assoluta certezza"
    porti fuori dalla crisi.
    - Gli annali riportano che la crisi del 1929 venne risolta dal deficit
    spending, quando questo raggiunse una dimensione sufficente grazie alla
    spesa bellica.
    - L'espansione nello spazio, potrebbe essere l'ultima occasione, offerta
    alle nostre attuali classi dirigenti per evitare una rovinosa corsa agli
    armamenti seguita da una guerra.

    2 Oltre a quanto sopra, il picco di tutto, puo'anche essere visto come
    come un problema di scarsita' per "spazio" e risorse.
    Ora, nello spazio, ovviamente, lo "spazio" non manca, l'energia (solare) e'
    ampiamente disponibile e le risorse minerali sono presenti in quantita
    a noi sconosciuta ma probabilmente consistente.
    Il problema per ottenere tutto questo e' principalmente un problema di costi.
    Ma i costi possono essere ridotti ( in questo campo lo spazio per una riduzione dei costi e' estremamente ampio)

    Giovanni Maria Boffi guruni@bigfoot.com

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  8. Dovrebbero estendere questa politica al mondo intero, anziché abbandonarla laddove ha già dimostrato, bene o male, di funzionare. A nessuno -nessuno- dovrebbe essere permesso di fare più di un certo numero di figli (fra zero e uno, io direi; qualche donna uno, qualche altra neanche quello), chi fa i 3, i 4 o i 10 figli ruba capacità ecologica spettante ad altri, alleggerendo la già miserrima fetta procapite, e aggrava l' ecodeficit complessivo. E magari lo stato lo premia anche, imponendo i relativi maggiori costi sociali a chi è stato più responsabile.
    Questa umanità è il trionfo dell'idiozia.

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    1. Ottimo commento Francesco! Condivisibile al 1000%

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