Mi sono sempre chiesto come mai la politica si disinteressi delle conoscenze accumulate dall'Ecologia. Inizio oggi una serie di post sull'ecologia umana che qualcuno può trovare interessanti mentre altri le troveranno abominevoli, la prova che la Scienza è al servizio di qualche potere oscuro alla ricerca del controllo globale dell'umanità. Citerò ampiamente il libro di Eugene P. Odum "Principi di Ecologia".
Ecologia Umana Applicata.
La biodiversità (diversità di specie) è una necessità, non solo un aspetto piacevole della vita.
Il concetto di riciclo deve diventare il fine più importante della società.
Aver capito che le risorse naturali e lo spazio vitale non sono illimitati, ma in uno stretto rapporto di mutua limitazione, ha portato ad una storica "rivoluzione di idee" che potrebbe significare che l'uomo è finalmente disposto ad applicare su vasta scala i principi del controllo ecologico. (questo Odum lo diceva all'inizio degli anni 70', oggi sarebbe molto meno ottimista. NdR)
Da solo la tecnologia non può risolvere il problema del sovrappopolamento e dell'inquinamento, devono diventare effettive le esigenze morali, economiche e legali che nascono dalla comprensione, da parte di tutti, che l'uomo e il suo ambiente sono un'unica cosa.
La Terra può tenere in vita più "corpi caldi" mantenuti come animali domestici in pascoli inquinati (che includono gli allevamenti intensivi. NdR) che esseri umani degni di essere chiamati uomini, aventi il diritto ad un ambiente sano, alla libertà personale e alla ricerca della propria felicità.
Questi brani (scelti dal citato libro di Odum) portano alla stessa conclusione: è arrivato il momento di controllare la popolazione umana e il consumo delle risorse da cui l'uomo dipende.