lunedì 2 marzo 2009

Lettera pubblicata sul Tirreno

La lettera che segue è stata indirizzata a vari giornali nel quadro delle azioni previste dal Global Population Speak Out (GPSO). A quanto ne so è stata pubblicata solo dal Tirreno.

Il tema della sovrappopolazione è, da sempre, un tema tabù. Ideologie politiche e religiose impediscono che si sviluppi un dibattito pubblico sul tema della popolazione su basi puramente scientifiche. Abbastanza spesso si parla di esaurimento delle risorse, ancor più spesso dell’inquinamento e dei suoi effetti sulla salute umana e sugli ecosistemi terrestri, in primis sul clima. Ma è quasi sempre assente, con qualche meritevole eccezione come quella del prof. Sartori, la denuncia pubblica del nesso fra le varie crisi che si stanno manifestando in questi decenni, quella ecologica, quella energetica, e quella economica, e l'esplosione demografica degli ultimi due secoli. Nel campo delle soluzioni a queste crisi poi, si propongono ambiziosi progetti fondati su complessi accordi internazionali di dubbia praticabilità, come il protocollo di Kyoto per il clima, una nuova Bretton Woods per la finanza ecc.. , o sull’uso di sofisticate tecnologie la cui praticabilità è spesso sopravvalutata. Ma si rinuncia in partenza all’uso della più semplice delle tecnologie disponibili: quella dei metodi anticoncezionali che, affiancata da serie politiche di educazione alla salute sessuale e riproduttiva e di empowerment delle donne, potrebbe ridurre la pressione antropica su questo pianeta in modo incruento e conveniente per tutti.

4 commenti:

  1. solo un'altra volta ho visto un pezzo pubblicato che trattava anche di sovrappopolazione tirata dentro a forza in un mio intervento lo scorso anno quando ci fu lo sciopero dei trasporti.

    se lo ritrovo lo posto

    p

    paolomusumeci

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  2. Segnalo questo interessante sito su Darwin

    http://www.pikaia.eu/homepage.htm

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